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Cittàmetropolitana di Torino

Novalesa: visite all'Abbazia e al Museo

Sulla conservazione e restauro nasce una collaborazione tra l'Abbazia e il Centro di Venaria

Ai nastri di partenza una convenzione tra l' Abbazia di Novalesa e il CCR, la Fondazione Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali - La Venaria Reale per definire e mettere in atto una forma di collaborazione sul piano informativo e divulgativo ma anche sulla valorizzazione di iniziative di interventi conservativi, manutentivi e di restauro su beni culturali  cartacei e librari.

"La Città metropolitana di Torino, proprietaria dell'Abbazia, è particolarmente attenta all'impegno che la comunità benedettina ha sempre dedicato allo studio, alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione di libri, pergamene, codici, antichi, un patrimonio culturale unico e prezioso" commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che aggiunge "La collaborazione che sta per nascere con il CCR di Venaria, realtà nella quale anche Città metropolitana è parte attiva, ci rassicura sul futuro di questa attività culturale importantissima e lascia ben sperare per sviluppi futuri".


La comunità monastica dei Benedettini e la Koinonia de La Visitation di Rhemes-Notre-Dame (Aosta) si sono unite

Buone notizie per il futuro dell'Abbazia di Novalesa: a completamento di un percorso di affiancamento avviato nel settembre 2021, si sono fuse in un'unica comunità monastica la Koinonia de La Visitation di Rhemes-Notre-Dame (Aosta) e quella dell'Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa. Nei giorni scorsi l'Abate presidente della Congregazione Sublacense Cassinese dell'Ordine di San Benedetto ha decretato la fusione delle due comunità nell'Abbazia di Novalesa. I monaci della comunità benedettina hanno eletto alla carica di Priore conventuale fratel Michael Davide Semeraro. I monaci della Koinonia garantiranno la loro presenza a Rhemes-Notre-Dame fino ai primi di settembre, dopo di che si trasferiranno a Novalesa, dove la comunità monastica a partire dal 1973 ha riportato alla funzione e al clima spirituale originario il complesso fondato nel 726 e di proprietà della Città Metropolitana di Torino.

Un concerto per celebrare la fusione tra le due comunità monastiche

Anche per celebrare la fusione tra le due comunità monastiche, che consolida la presenza attiva dell'Abbazia di Novalesa sul territorio, per domenica 26 giugno la Città Metropolitana di Torino ha voluto organizzare una tappa dei circuiti musicali Organalia e Regie Armonie proprio nella chiesa abbaziale dei Santi Pietro e Andrea a Novalesa alle ore 16.

Le visite guidate all'Abbazia di Novalesa

Novalesa è il luogo ideale per ritemprare corpo e spirito, per dedicare un po' di tempo alla meditazione e alla riflessione, alternando momenti di relax a momenti turistici e culturali. Il tutto è reso possibile dalla cortese accoglienza dei monaci Benedettini, i quali perseguono tuttora nella loro vita quotidiana il motto "Ora et labora". La chiesa e le cappelle di San Salvatore e Sant'Eldrado si possono ammirare durante le visite turistiche su prenotazione. Le visite turistiche devono essere prenotate almeno tre giorni prima e si tengono nel periodo estivo dal 15 giugno al 15 settembre il sabato alle10,30, alle 11,30 e alle 15,30, la domenica alle11,30 e alle 15,30, dal lunedì al venerdì alle 10,30 e alle 15,30. Chi volesse dare un libero contributo alle spese di animazione spirituale e culturale dell'Abbazia può farlo attraverso il  bussolotto delle offerte oppure consegnandolo al fratello dell'accoglienza, o seguendo le istruzioni pubblicate nel sito Internet dell'Abbazia alla pagina www.abbazianovalesa.org/wp/sostieni-labbazia/

Scrivendo a visite@abbazianovalesa.org è possibile iscriversi per partecipare alle visite contemplative dell'Abbazia, che si tengono il primo sabato del mese al mattino e la terza domenica del mese nel pomeriggio.Quanti ne avranno fatto richiesta potranno trattenersi nel parco dell'abbazia e nelle cappelle in silenzio, per immergersi nella bellezza della natura e nella quiete spirituale del monastero.

Visite al Museo Archeologico dell'Abbazia

All'Abbazia di Novalesa si può visitare il Museo archeologico e della vita monastica, dal 1 luglio al 15 settembre tutti i giorni, tranne il giovedì, dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 17. Domenica 25 settembre è in programma la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa,con la possibilità di visitare il Museo dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle18.

1296 anni di storia

La storia dell'Abbazia sintetizzata in un filmato a cura della Direzione Comunicazione della Città Metropolitana è online all'indirizzo www.youtube.com/watch?v=nBIG6t2LPWg&feature=youtu.be

(20 giugno 2022)

La Città metropolitana con la comunità monastica offre percorsi gratuiti nel gioiello di arte, storia e cultura

Nuove modalità per visitare la millenaria Abbazia della Novalesa, dedicata ai Santi Pietro e Andrea, fondata nel 726 sulla via di transito del colle del Moncenisio, acquisita ormai fatiscente dalla allora Provincia di Torino oggi Città metropolitana nel 1972 e nuovamente affidata ai monaci benedettini.

Luogo di culto e di preghiera, ma anche scrigno d'arte, offre un patrimonio culturale unico nel suo genere che Città metropolitana di Torino mette a disposizione dei visitatori gratuitamente, nel rispetto dell'equilibrio tra l'apertura al pubblico e i tempi della vita monastica.

Il monastero conserva ancora oggi quella che doveva essere la planimetria originaria: un chiostro centrale, fiancheggiato sul lato nord dalla chiesa e sugli altri lati dagli ambienti necessari al funzionamento della comunità. Nella chiesa intitolata ai Santi Pietro e Andrea, costruita nel XVIII secolo sulle fondamenta di un edificio di culto di epoca tardo romana, sono ancora visibili degli affreschi risalenti a più di mille anni fa, come la "lapidazione di Santo Stefano". Nei pressi del monastero, quattro cappelle sono dedicate a Santa Maria, al Santissimo Salvatore, a San Michele e a Sant'Eldrado. Gli affreschi della cappella di Sant'Eldrado, risalenti all'XI secolo, stupiscono ancora oggi e affascinano per la loro luminosità e la conservazione cromatica

Di seguito le nuove modalità (pdf 907 KB) per visitare sia l'Abbazia con le sue cappelle che il Museo archelogico: 


Abbazia

  • dal 14 marzo al al 14 giugno
    • sabato alle ore 10,30 e 11,30
    • domenica alle ore 11,30
  • dal 15 giugno al 15 settembre
    • lunedi, martedì, mercoledi,venerdi ore 10.30 e 15.30
    • sabato ore 10,30, 11.30 e 15,30
    • domenica ore 11.30 e 15.30
    • giovedì chiuso
  • dal 16 settembre al 7 gennaio
    • sabato alle ore 10,30 e 11,30
    • domenica alle ore 11,30

Le VISITE CONTEMPLATIVE, durante le quali i partecipanti avranno modo anche di sostare nel parco e nelle cappelle dell'abbazia per meditare, pregare, contemplare, si svolgono ogni primo sabato del mese alle ore 10,30 e la terza domenica del mese alle ore 15,30.
In quelle ore sono sospese le visite turistiche per dare modo ai partecipanti di godere del rispettoso silenzio necessario e consono al luogo.

La visita al parco e alle cappelle è accompagnata. Le visite possono esseere svolte negli orari indicati a partenza fissa o, per gruppi, su prenotazione all'indirizzo visite@abbazianovalesa.org


Museo archeologico

  • Nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre
    • il sabato e la domenica dalle 11.00-13.00 e 14.00-16.00
  • Dal 1 luglio al 15 settembre
    • tutti i giorni alle ore 11.00 13.00 14.00 17.00
    • chiuso il giovedì.

Anche la visita al Museo archeologico è gratuita, può essere libera o accompagnata.

Negli orari di apertura sono sempre a disposizione degli operatori museali che possono fornire informazioni e accogliere i visitatori nell'esperienza museale.

Il Museo Archeologico è presidiato dagli operatori museali del centro Culturale Diocesano, le visite all'Abbazia sono garantite da Volontari di Novalesa e della Valle di Susa che si mettono a disposizione della Comunità monastica per questo servizio.

(13 aprile 2022)


(22 giugno 2022)