Notizie e comunicati

Forte maltempo diffuso fino a venerdì

Codice rosso domani 24 novembre per le valli Orco, Lanzo, bassa e alta val di Susa, Sangone, Chisone, Pellice, Po.

Cresce l’allerta sul territorio metropolitano per le forti piogge. Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emanato per la giornata di domani, 24 novembre, un’allerta rossa (cioè codice 3, criticità elevata, il livello più alto di allerta) per precipitazioni che interessa le valli Orco, Lanzo, bassa e alta val di Susa, Sangone, Chisone, Pellice, Po.

In caso di allerta rossa sono possibili estese frane ed esondazioni dei corsi d’acqua, sia nel caso dei torrenti alpini che dei corsi d’acqua principali di fondovalle.

Per oggi 23 novembre l’allerta resta arancione per tutte le zone.

Allerta arancione (codice 2, criticità moderata) per la valle Chiusella e per la pianura e collina torinese: anche in questo caso sono possibili frane ed esondazioni anche se con carattere più locale.

 

Per monitorare l’evoluzione del maltempo, la Protezione civile della Città metropolitana ha disposto l’apertura della sala operativa dalle 16 di questo pomeriggio e fino a fine allerta.

 

Cosa fare in caso di forti piogge e alluvioni

Si ricordano le avvertenze del Dipartimento di protezione civile in caso di alluvione per non farsi trovare impreparati e per una maggiore sicurezza personale:

  • è importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del territorio;
  • se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro;
  • in alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potresti non essere allertato in tempo;
  • l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti;
  • alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra;
  • all’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante;
  • la forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente.

Anche tu, con semplici azioni, puoi contribuire a ridurre il rischio alluvione

  • rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al Comune;
  • chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti;
  • individua gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tieniti costantemente informato;
  • assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione;
  • se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di emergenza comunale siano previste misure specifiche;
  • evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato;
  • assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio;
  • tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia dove siano.
Cosa fare - Durante un'allerta
  • tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune;
  • non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi;
  • proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli;
  • se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili;
  • valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso;
  • condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti;
  • verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.
Cosa fare - Durante l'alluvione

Se sei in un luogo chiuso

  • non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita;
  • non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile;
  • se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio;
  • chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata;
  • limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi;
  • tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Se sei all’aperto

  • allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere;
  • raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare;
  • fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
  • evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato;
  • evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso;
  • limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi;
  • tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.
Dopo l'alluvione
  • segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
  • non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze;
  • fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere;
  • verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico;
  • prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati;
  • prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.