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Cittàmetropolitana di Torino

IL CANALE MULTIMEDIALE

Nel 2002, in occasione della Fiera del Libro di Torino, nasce il Canale multimediale della Provincia di Torino. Inizialmente è destinato a raccogliere e presentare al pubblico di internet le realizzazioni video del centro di produzione interno.

L'esperienza, una delle prime di una pubblica amministrazione italiana, evolve rapidamente integrandosi anche con la Videocommunity di produttori video locali, creando una sorta di antesignano di YouTube.
Una piattaforma chiamata Virage e allestita dal CSI Piemonte da il supporto tecnico alla comunità di produttori che trovano così una finestra su internet.

E' di anni immediatamente successivi l'iniziativa dell'ex vice presidente americano Al Gore, Current TV, che si basa anch'essa sulla produzione dei contenuti da parte degli utenti. Ma è YouTube nel 2005 che sconvolge il panorama della fruizione video su internet. Ed è nel 2008 che viene abbandonata l'infrastruttura di Virage per migrare su YouTube con l'apertura del canale YouProvTo, tuttora attivo, ma sostituito a partire dal gennaio 2015 dal nuovo canale YouToMe relativo al nuovo ente Torino Metropoli, città metropolitana di Torino. Sul nuovo canale si trovano soltanto i video prodotti a partire dal 2015.

YouToMe, il canale Youtube della Città metropolitana, continuamente aggiornato con nuovi contenuti, ha totalizzato dal 2015 ad oggi oltre 750.000 contatti per più di un milione di minuti di visualizzazioni e conta ad oggi 1630 iscritti. Il video più cliccato è "Il nido di serpenti a Carignano" con oltre 320.000 clic.

YouProvTo, il vecchio canale Youtube della provincia di Torino non più aggiornato, ha totalizzato in questi anni circa 950.000 contatti per quasi due milioni di minuti di visualizzazioni, con circa 1050 iscritti al canale. Il filmato più visto in assoluto è "L'isolamento termico a cappotto" con oltre 150.000 visualizzazioni.


Centro Produzione Multimediale

Il Centro produzione multimediale della Città metropolitana di Torino nasce, con il nome di Centro Audiovisivi della Provincia di Torino, nel 1982 su iniziativa dell'assessorato all'istruzione.

All'inizio degli anni '80 nuovi strumenti di ripresa e montaggio di buona qualità e basso costo iniziano rapidamente a diffondersi nel mondo. E' l'esplosione delle produzioni video, anche a basso costo: videoclip, documentari, cortometraggi. Nel 1982 si svolge la prima edizione di Cinema Giovani, diventato poi Torino Film Festival. In questo quadro molte amministrazioni pubbliche italiane, si dotano di centri di produzione e duplicazione video. La Provincia di Torino non fa eccezione.

Dopo il periodo iniziale del Centro, già nel 1984 la produzione si amplia e risponde alle esigenze di tutti gli assessorati dell'ente. Si realizzano soprattutto documentari, ma anche videodocumentazione, riprese di spettacoli teatrali, video per mostre e spot televisivi. I quattro dipendenti, che operano dapprima nella sede di via San Francesco da Paola e poi in quella attuale di via Gaudenzio Ferrari 1, svolgono le varie funzioni della produzione audiovisiva: dall'ideazione alla distribuzione, passando per la fotografia, la regia e il montaggio. Si ricorre a contributi esterni solo per lavorazioni specialistiche o professionalità particolari (grafica 3D e 2D complesse, sala di registrazione, speaker e attori, noleggio di sistemi di ripresa particolari come carrelli, dolly e steadicam).

La strumentazione è costantemente aggiornata: il Centro acquista uno dei primi sistemi di montaggio non lineare nel 1996 e nel 1997 acquisisce un camcorder digital betacam per produzioni documentaristiche di alta qualità. Si realizzano in modo sporadico anche documentari multimediali interattivi su piattaforma informatica nell'ambito di mostre o saloni. Con alcune produzioni si partecipa a festival e rassegne vincendo due edizioni di Videoland (una rassegna delle realizzazioni degli enti pubblici) e un premio al Festival internazionale del film turistico di Montecatini.

Nel 2002, contemporaneamente alla nascita del Canale Multimediale, parte il progetto TV della Comunità, che coinvolge associazioni, Comuni, esperti, cittadini. E' una televisione "dal basso" in cui la produzione si coniuga con la formazione. Sono creati 8 laboratori a Torino e nel territorio provinciale. Anche la televisione Videogruppo, il DAMS dell'Università di Torino e la cooperativa Zenit partecipano all'iniziativa che prosegue per anni sotto il nome di Videocommunity, ma senza più l'apporto della Provincia. In questo periodo centinaia di piccoli e grandi video vengono realizzati da studenti, anziani, giovani, cittadini. Si organizzano convegni, incontri, proiezioni. Le iniziative si susseguono frenetiche, mentre il nostro lavoro ha risonanza a livello nazionale: interviste, trasmissioni televisive, partecipazioni a convegni e seminari in tutta Italia, testimoniano l'interesse suscitato da TV della Comunità.

In questo periodo la sede del Centro Audiovisivi, che nel frattempo cambia nome in MAP Multimedia (Media Agency Provincia di Torino), ribolle di attività e persone. I due dipendenti rimasti sono  affiancati da stagisti, dipendenti a contratto, studenti universitari, esperti, cittadini. Di questi anni sono anche le produzioni di filmati interattivi per internet con Hyperfilm e l'inizio della produzione del settimanale televisivo e radiofonico Blocknotes che va in onda su tutte le TV locali del Piemonte e su alcune radio piemontesi. Tre minuti con 6 notizie flash di 30 secondi che riguardano l'ente e il suo territorio.

Nello stesso periodo MAP Multimedia collabora con la testata televisiva locale "Grandangolo" realizzando ogni settimana un servizio sul patrimonio artistico e culturale del territorio. Da ricordare anche la collaborazione progettuale e la realizzazione dei contenuti degli stand multimediali che la Provincia di Torino utilizza per alcuni anni nell'ambito di saloni come il ComPa di Bologna o la Fiera del Libro.

Dal 2003 sino al 2006 MAP Multimedia documenta molti eventi legati allo sport disabile culminati con le paralimpiadi di Atene e quelle invernali di Torino del 2006. Dal 2005 le attività si stabilizzano con la produzione di videocomunicati (servizi giornalistici distribuiti alle tv locali via internet), documentari, filmati promozionali, spot e videodocumentazione.

Dal 2009, fino al gennaio 2012, riprendono le produzioni di trasmissioni televisive con il format di 3 minuti "YouProvincia" e "La voce del Consiglio" , rispettivamente sulle attività di Giunta e Consiglio provinciale. E' con una puntata di YouProvincia del 2009 che vinciamo il premio per i notiziari di "La PA che si vede" del Formez.

Nel 2013 e nel 2014 finalmente la strumentazione è rinnovata con il passaggio alla produzione in alta definizione e con una nuova postazione di montaggio.

Nel 2014 è iniziata la collaborazione con il CESEDI e l'attività con le scuole superiori, attraverso corsi per studenti e insegnanti e con l'alternanza scuola-lavoro, attuando progetti mirati sulla comunicazione audiovisiva.

La strumentazione è costantemente aggiornata con apparecchiature a medio/basso costo, ma con ottimi livelli qualitativi (macchine fotografiche con opzioni video, postazioni di montaggio, accessori video e audio) che ora permettono la produzione in 4K.

Nel 2020 otteniamo una menzione speciale al 1° festival Sacrae Scenae di Ardesio per il documentario "Novalesa 2020, la processione che non c'è" e il passaggio in concorso dello stesso film al Sestriere Film Festival.

Attualmente le attività del Centro di Produzione multimediale comprendono la realizzazione di servizi giornalistici, documentari, filmati promozionali e servizi fotografici, con particolare attenzione all'utilizzo sui social network.

Per avere un'idea delle realizzazioni di questi anni basta andare alla pagina "35 anni di video" dove sono raccolti alcuni filmati a partire dal 1985.


(27 ottobre 2022)