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Cittàmetropolitana di Torino

2 Giugno

Non sono molte in Italia le città dotate di una banda dei vigili urbani.
Tra le poche, c'è Torino dove nel 1979 è stata fondata la Banda Musicale del Corpo di Polizia municipale, regolamentata da un atto consiliare del 1994, dotata di un proprio gonfalone e composta da alcune decine di elementi.

"Un grande privilegio" come sottolinea il comandante del Corpo Emiliano Bezzon che sottolinea come la Banda si stia facendo sempre più apprezzare sia nel repertorio istituzionale che in ogni altra forma di repertorio musicale. "In tutte le occasioni importanti, avere il privilegio di poter suggellare con un apporto musicale così alto le cerimonie è per noi motivo di grandissimo orgoglio" aggiunge. "Ce la chiedono in tutta Italia e siamo orgogliosi di questo pezzo di Torino che possiamo offrire al resto del nostro Paese".
La storia della musica della Città di Torino ha vantato una grande banda già a fine ‘800, il Corpo di musica del Municipio, che portava già la divisa della polizia municipale, come ci ha raccontato il direttore della banda, il maestro Massimo Sanfilippo.
Era considerata un'eccellenza a livello europeo, vinceva concorsi e ne parlò addirittura Nietzsche in una sua lettera composta nell'appartamento dove viveva in piazza Carlo Alberto e da dove ascoltava i concerti che venivano offerti alla popolazione ogni fine settimana.
Oggi come nell'800, la banda della polizia municipale interviene sempre: quest'anno in occasione del 2 giugno, 75° anniversario della Festa della Repubblica, la Banda Musicale del Corpo di Polizia municipale ha preparato l'esecuzione dell'Inno d'Italia utilizzando lo spartito originale custodino tra gli scaffali della Biblioteca G. Grosso di questa Città metropolitana che ha voluto, per l'occasione, dedicare un'attenzione speciale a questa interpretazione, registrando l'esecuzione nella sede della banda in via Monte Ortigara a Torino alla vigilia della celebrazione della Festa della Repubblica.
Lo spartito del nostro inno nazionale, composto nel 1847 sulle parole di Goffredo Mameli da Michele Novaro nel salotto torinese di Lorenzo Valerio, in via XX Settembre, è parte di una collezione di oltre 250 spartiti musicali conservati nella Biblioteca di storia e cultura del Piemonte collocata a Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana. È la prima stampa realizzata dalla tipografia Magrini tra la fine del '47 e l'inizio del '48.

Il programma della Festa del 2 giugno

Nel 75° anniversario della Repubblica italiana, il programma fa registrare la cerimonia dell'alzabandiera ancora in una forma ristretta nel rispetto delle regole imposte dalla pandemia: alle 10.30 l'appuntamento a cura della Prefettura di Torino, della Città di Torino e del Comando militare regionale dell'Esercito si svolgerà nella caserma Monte Grappa in corso 4 novembre.
Le restrizioni collegate alla prevenzione della diffusione del Covid hanno convinto tutte le istituzioni a privilegiare per il secondo anno consecutivo ancora eventi e celebrazioni online. Il programma è comunque intenso.
Il Consiglio regionale del Piemonte ha organizzato la mostra "La Costituzione a colori" che sarà allestita presso l'Urp del Consiglio regionale dal 31 maggio al 6 giugno 2021, come rinnovato omaggio alla nostra Carta fondamentale.
La mostra, curata da Dino Aloi e Claudio Mellana (Centro Studi Vivere dal Ridere), illustra con disegni e vignette a colori vivaci i primi 47 articoli della nostra Costituzione, quelli che riguardano i diritti e i doveri dei cittadini. Gli articoli sono stati interpretati da quattro disegnatori contemporanei: Fabio Sironi (Corriere della Sera), Lido Contemori (già collaboratore del gruppo Repubblica L'Espresso), Marco De Angelis (vignettista del Popolo e collaboratore di Repubblica), Gianni Chiostri (disegnatore per le pagine di Stampa e Avvenire).
I cataloghi della mostra saranno omaggiati anche a tutti i cittadini che il giorno del 2 giugno saranno chiamati per la vaccinazione presso il punto vaccinale del Rettorato di UniTo (via Verdi 8, a Torino).
Per il secondo anno consecutivo gli Atenei piemontesi, aderendo alle manifestazioni cittadine per la Festa della Repubblica, daranno vita a una maratona di letture.
Il tema di quest'anno è ispirato all'articolo 9 della nostra Costituzione: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione".
Sul palco, allestito nel cortile del Rettorato dell'Università di Torino, si alterneranno personalità della cultura, delle istituzioni e, naturalmente, docenti e studenti delle università che aderiscono all'iniziativa.
A ognuno il compito di accompagnare la riflessione sull'articolo 9 con un brano letterario, una poesia, o con il testo di una canzone. La diretta streaming, trasmessa sul canale YouTube dell'Università di Torino, avrà inizio alle 17.
Infine, l'Ufficio scolastico regionale (Usr) per il Piemonte ha implementato un'area dedicata ai contributi delle istituzioni
scolastiche sul tema della Costituzione.
L'Usr ha predisposto un video, con i contributi di alcuni allievi delle scuole del primo e del secondo ciclo, focalizzato sulla Costituzione. Il video sarà presentato al reading per celebrare il 2 giugno al Rettorato dell'Università degli Studi di Torino.


(31 maggio 2021)