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L’Europa finanzia uno studio per la salvaguardia di infrastrutture verdi nel Torinese e nel Chierese

Si chiama “ MagicLandscapes” (Management of Green Infrastructure in Central European Landscapes) il progetto europeo guidato dall’Università tedesca di Dresda che vede la Città metropolitana di Torino tra i partner e che è stato approvato e finanziato nei giorni scorsi nell’ambito della programmazione Interreg Central Europe.

L’obiettivo principale è quello di tutelare ed incrementare la biodiversità e la funzionalità ecologica del territorio dell'Europa Centrale tramite l'individuazione e la realizzazione di "corridoi verdi" o di "corridoi blu" di connessione ecologica tra le varie aree protette o aree della Rete Natura 2000.

Il progetto svilupperà nuovi strumenti, metodi, strategie ed azioni finalizzate alla gestione ambientale partecipata e alla protezione, passando attraverso la valorizzazione e la creazione di infrastrutture verdi e blu (GI / BI), nel territorio dell'Europa centrale.

La ricerca di una connettività delle Aree Protette (AP) con le aree naturali circostanti è stata spesso trascurata nella pianificazione del territorio e nella gestione del paesaggio. L’acquisizione di maggiori conoscenze sul valore ecologico del territorio naturale al di fuori delle aree protette è una parte essenziale della attività previste. Saranno inoltre individuate le principali infrastrutture verdi che hanno un carattere strategico per migliorare la connettività ecologica tra le aree protette puntando a promuovere una loro gestione più sostenibile anche tramite la consultazione e la collaborazione con i proprietari terrieri e gli stakeholder.

La Città metropolitana di Torino si farà carico (oltre alla ricognizione della legislazione e normativa vigente in materia di Rete Natura 200 ed infrastrutture verdi a livello nazionale e regionale) della valutazione della funzionalità ecologica all’interno dell'area di studio costituita dalla collina di Torino e dal territorio del Chierese. I risultati confluiranno nell’output di progetto che diventerà un vero e proprio manuale di valutazione della funzionalità delle Green Infrastructure.

Si tratterà anche di costituire in collaborazione con i partner uno strumento per la valutazione dei benefici pubblici che verrà poi testato nell’area di studio tramite la predisposizione di un piano d’azione per la salvaguardia e la realizzazione di Green Infrastructure.

Il Servizio della Città metropolitana coinvolto direttamente nell’attuazione di questa progettualità europea è quello dei parchi e aree protette.