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Pronto il progetto per rendere più sicuro l’incrocio tra le Provinciali 141 e 146 a Castagnole

Prevede una spesa di 485.000 Euro il progetto per la messa in sicurezza dell’incrocio a raso tra le Strade Provinciali 141 e 146 e due strade comunali non asfaltate che i tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città Metropolitana di Torino hanno redatto su richiesta del Comune di Castagnole Piemonte. L’intervento ha lo scopo di ridurre la velocità dei veicoli in transito sulle provinciali e migliorare le condizioni di sicurezza dell’incrocio per il traffico proveniente dai Comuni di Virle Piemonte, Scalenghe e None. Immediatamente a nord dell’intersezione scorre un canale irriguo di proprietà del Comune di Castagnole, il rio Pascolo Croce, oggetto di una valutazione finalizzata all’ampliamento del suo attraversamento, allo scopo di ridurre il rischio di esondazione nei terreni limitrofi.
L’area presa in considerazione dai tecnici della Città Metropolitana è invece a sud del centro abitato di Castagnole Piemonte e il progetto richiesto dal Comune è stato redatto in modo da essere compatibile con la futura viabilità. Nel luglio del 2016 era stato infatti redatto un progetto di fattibilità per la realizzazione della circonvallazione che collega le Provinciali 145 e 146. Oltre alle rotatorie e all’ampliamento delle sedi stradali, il progetto di cinque anni fa prevedeva una pista ciclabile sulla dorsale della Provinciale sprovvista di una carreggiata indipendente, che è utilizzata per raggiungere l’abitato di Scalenghe e la Via delle Risorgive, pista ciclabile realizzata sul sedime della ex ferrovia Saluzzo-Moretta-Airasca.
Il Comune di Castagnole Piemonte intende potenziare la mobilità sostenibile, realizzando una nuova pista ciclabile che colleghi il centro abitato del capoluogo con Virle Piemonte. Attualmente il crocevia oggetto del progetto dei tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali presenta diverse problematiche, sia dal punto di vista viario che da quello della sicurezza. La progettata rotatoria sulla Provinciale 141 al km 14+750 in sostituzione dell’incrocio a raso con la Provinciale 146 ridurrà la velocità dei veicoli in transito, andando ad interrompere l’attuale rettifilo e facilitando la svolta per l’imbocco della 146. La rotatoria avrà un raggio esterno di 18 metri e uno interno di 9,5. Il raggio dell’isola centrale è di 8 metri, mentre la larghezza totale della carreggiata della rotatoria è di 7 metri, con una banchina interna di mezzo metro e una esterna di un metro. La corsia in entrata sarà larga 3,5 metri, quella in uscita 4,5. Dei quattro accessi previsti due saranno sulla Provinciale 141, uno sulla 146 e uno per l’accesso alle due strade comunali.
La scelta progettuale per le due strade sterrate comunali, utilizzate principalmente per le attività agricole e separate da un canale irriguo di modesta portata, è stata quella di convogliarle in un unico braccio, per poi prevedere una successiva biforcazione, con l’utilizzo di un attraversamento situato a circa 15-20 metri a valle dalla rotatoria.
Il progetto comprende anche il raddoppio dell’attuale attraversamento della Provinciale 141, che servirà anche per ridurre il rischio idraulico, oltre ad un attraversamento per unire le due strade sterrate. Le aree su cui insisterà l’opera, sono in parte di proprietà della Città Metropolitana di Torino e in parte di proprietà privata. Sarà quindi necessaria una procedura per espropriare circa 1310 metri quadrati di terreni privati. La durata del cantiere è prevista in circa 140 giorni naturali consecutivi.

planimetria progetto Castagnole Piemonte 1