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Biblioteca di storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso": nuovi orari della sala lettura

 

Dopo la pausa estiva, la Biblioteca di storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” riapre la sua sala lettura con un nuovo orario: dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 16, il venerdì solo al mattino dalle 10 alle 12.

La Biblioteca Giuseppe Grosso, che ha sede a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12, Torino), è un piccolo “gioiello” molto apprezzato anche all’estero per la sua ricca e particolare dotazione incentrata sulla storia e cultura piemontese: 130mila volumi e opuscoli; 11 incunaboli; 350 edizioni del Cinquecento; 150 manoscritti; 254 spartiti musicali; 1200 tesi di laurea; 2273 periodici, di cui un centinaio correnti; 347 carte geografiche; 482 stampe; 375 unità di grafica d'autore; 1000 fotografie; 3 fondi archivistici: come il Fondo Parenti, una miniera di informazioni, curiosità e rarità per la consultazione nella ricerca storica, letteraria, filologica, tipografico-editoriale del XIX secolo.

La Biblioteca, oggi di proprietà della Città metropolitana e prima della Provincia di Torino, risale al 1956, quando venne istituita su impulso dell'allora presidente provinciale Giuseppe Grosso, che si avvalse della consulenza di noti studiosi e docenti dell'Università di Torino, fra i quali Luigi Firpo, Franco Venturi, Walter Maturi e Guido Quazza. L'Istituzione venne ufficialmente aperta al pubblico nel 1964, ventiquattro anni dopo che nel rogo della Biblioteca Nazionale di Torino era andata distrutta la Sezione Piemontese.