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Cent’anni fa l’Italia in guerra contro l’Impero Austroungarico: il 9 maggio un convegno nell’auditorium di corso Inghilterra della Città Metropolitana

Un secolo fa l'Italia entrava in guerra contro l'Impero austroungarico e al fianco delle potenze dell'Intesa. "Italiani alla guerra. A cent'anni dalle radiose giornate di maggio" è il titolo di un convegno di studi che la Fondazione Carlo Donat Cattin organizza per sabato 9 maggio a partire dalle 9,30 nell'auditorium della sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana di Torino.

Ai lavori parteciperà il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che trarrà le conclusioni del dibattito. Ad introdurre il convegno sarà il Presidente della Fondazione Claudio Donat-Cattin. Seguiranno gli interventi del Sindaco di Torino Piero Fassino, del Presidente della Regione Sergio Chiamparino e del senatore Franco Marini, Presidente della commissione che a Palazzo Chigi si occupa delle celebrazioni di anniversari di interesse nazionale. Sono stati invitati ad intervenire esponenti politici, amministratori locali, storici e militari, che si confronteranno sulle vicende che nella primavera del 1915 portarono all'ingresso dell'Italia nella I Guerra Mondiale, al termine di un anno convulso, durante il quale neutralisti e interventisti si erano confrontati nelle piazze, con violenze, scioperi e manifestazioni. Al centro dell'interesse vi sarà il ruolo del mondo cattolico nel dibattito sull'opzione interventista contrapposta a quella neutralista.

Sono previsti tra gli altri gli interventi di tre storici, Francesco Malgeri, Francesco Traniello e Bartolo Gariglio, che tratteranno del trentennio di turbolenze ed eventi bellici che funestarono il mondo e in particolare l'Europa tra il 1914 e il 1945, dei timori dei cattolici (e non solo dei cattolici) italiani e in particolare piemontesi di fronte alla prospettiva di un conflitto senza precedenti. Del ruolo del Piemonte nel conflitto tratterà invece il generale Franco Cravarezza, storico ed ex Comandante della Regione militare Nord Ovest .

A conclusione del convegno, dopo l'intervento del Ministro della Difesa, è prevista un'esibizione della Banda dell'Esercito.