I NOSTRI COMUNICATI

 

Digitalizzata e online sul sito di Città metropolitana un'antica guida al Sacro Monte d'Orta

Per chi avesse in animo di organizzare una gita ai Sacri Monti alpini, splendido itinerario composto di nove santuari sparsi tra Piemonte e Lombardia, dichiarati dall’Unesco nel 2003 Patrimonio dell’umanità, c’è un volume della Biblioteca storica della Città metropolitana di Torino da poco digitalizzato e messo online che fa al caso suo: è la Descrizione semplice e succinta delle Sacre Cappelle erette sul Monte d'Orta. Il testo, datato 1770, tratta “la conversione, la vita, la morte e la canonizzazione di San Francesco d'Assisi” descrivendo una per una, “per comodo di quelli, che desiderano visitarle per loro spirituale vantaggio”, le 20 cappelle che costituiscono il Sacro Monte di Orta, posto sulla collina che si eleva al centro della penisola di Orta San Giulio, sulla riva orientale del Lago d'Orta, che proprio al Santo poverello è dedicato. I 20 capitoletti, ognuno accompagnato da una frase in epigrafe che ne riassume il contenuto, sono preceduti da un’introduzione in cui si racconta come il primo finanziatore del Sacro Monte d’Orta, l’abate novarese Amico Cannobio, “nel declinare del Secolo sestodecimo, trovandosi per suo diporto nell’Isola di S. Giulio, […] osservando l’ameno Monticello che s’innalza sopra del Borgo d’Orta, disse con quelli che l’accompagnavano: oh quanto opportuno sarebbe mai quel Colle per un Convento de religiosi, e per altri Edificj, nei quali al vivo venisse rappresentata la vita, e le gesta di S. Francesco d’Assisi! Se si potesse questo mio desiderio ridurre ad effetto, io non lascerei intentato mezzo alcuno”.
Il desiderio del Cannobio ebbe poi finito per “ridursi ad effetto”, e la Descrizione semplice e succinta delle Sacre Cappelle erette sul Monte d'Orta è ora un prezioso strumento per arricchire la vostra visita al santuario. Si può consultarla alla pagina web http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/patrimonio-artistico-culturale-storico/biblioteca-storica/curiosita-digitalizzate.
Tutto sui nove Sacri Monti all’indirizzo https://www.sacrimonti.org