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Il premio Organalia alla carriera all’organista Arturo Sacchetti

Sabato 23 novembre alle 16 nella basilica del Corpus Domini, in via Palazzo di Città 20 a Torino, è in programma la cerimonia di consegna del Premio Organalia 2019 alla carriera all’organista, insegnante e compositore Arturo Sacchetti. L’evento sarà aperto dalla presentazione del libro di Adriano Bassi “Arturo Sacchetti: la musica è la mia vita”, edito da Bam International.
Alessandro Bianchi e Carlo Benatti siederanno poi alla consolle dell’organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1914 per proporre un concerto in onore del premiato e dei suoi maestri. Inizierà Carlo Benatti con l’esecuzione di un brano di Sacchetti intitolato “Variazioni a fantasia sopra un tema sentimentale” opera 2, scritto nel 1989. Alessandro Bianchi suonerà lo “Studio per la sola pedaliera” composto da Giuseppe Rosetta nel 1979 e il più famoso “Alleluia” del 1950. Carlo Benatti eseguirà poi la “Fantasia” scritta nel 1945 da Gianluigi Centemeri. Toccherà ad Alessandro Bianchi completare la parte organista con due brani di Fernando Germani: “Andante” e “Toccata” opera 12 del 1937. Al termine del concerto Piero Tirone, presidente dell’associazione culturale Organalia consegnerà al maestro Arturo Sacchetti la targa Organalia alla carriera 2019. L’ingresso all’evento è libero e gratuito, con accesso a partire dalle 15.30.
Nato a Santhià nel 1941 e tuttora residente nella cittadine del Vercellese, Sacchetti ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, conseguendo otto diplomi. Ha tenuto oltre 2.300 concerti in veste di direttore d'orchestra, maestro di coro, organista, clavicembalista e pianista. Si è perfezionato con Fernando Germani all'Accademia musicale Chigiana. Ha eseguito in concerti pubblici le opere integrali di Bach, Buxtehude, Mozart, Telemann, César Franck, Charles-Marie Widor, Louis Vierne, Olivier Messiaen, Franz Liszt, Max Reger, Marco Enrico Bossi e altri. Ha effettuato circa 150 incisioni tra LP e CD. È stato direttore del coro da camera della Rai, ha insegnato al Conservatorio romano di Santa Cecilia ed è stato direttore artistico della Radio Vaticana. Ha diretto il liceo musicale “Giovanni Battista Viotti” di Vercelli, la Società cameristica di Lugano, l'Accademia internazionale di musica “Giovanni Carisio” del Civico istituto di musica di Asti, l’Ente Perosiano di Tortona, l’associazione “Gian Luigi Centemeri" di Monza, il Centro studi Carlo Della Giacoma di Todi. È stato docente di organo alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna, all'Accademia Lorenzo Perosi di Tortona, ispettore onorario del Ministero dei beni artistici e storici, accademico per chiara fama della Regia Accademia Filarmonica di Bologna.