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La soprintendente Monica Grossi visita la Biblioteca di storia e cultura della Città metropolitana

Questa mattina la Biblioteca di storia e cultura del Piemonte Giuseppe Grosso ha ospitato la direttrice della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta Monica Grossi. La soprintendente, nominata da pochi mesi, ha voluto visitare la biblioteca e conoscerne il patrimonio bibliografico e archivistico anche per rendersi conto delle criticità: “Ho finalmente l’occasione di approfondire realtà così particolari come questa Biblioteca” ha spiegato.

La visita è stata occasione per passare in rassegna il patrimonio acquisito dalla biblioteca a partire dalla metà degli anni Sessanta: 130.000 volumi e opuscoli; 11incunaboli ; 350 edizioni del Cinquecento; 150 manoscritti; 254 spartiti musicali; 1.200 tesi di laurea; 2.273 periodici, di cui un centinaio correnti; 347 carte geografiche; 482 stampe; 375 unità di grafica d'autore; 1.000 fotografie; 43 fondi archivistici. Ma anche per spigolare fra alcune rarità e curiosità, come i preziosi incunaboli fotografici di Luigi Sacchi, che a metà Ottocento mise a punto una tecnica che può essere considerata alle origini della fotografia, o come il “libro più piccolo al mondo”, un volume che ha le dimensioni di un cioccolatino.