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Lunedì 20 giugno a Palazzo Cisterna la presentazione del libro "L'ultimo Re. Umberto II di Savoia e l'Italia della Luogotenenza"

Lunedì 20 giugno alle 18 a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12, il Generale di corpo d’armata Franco Cravarezza e lo storico Pier Franco Quaglieni presenteranno il libro di Ludovico Incisa di Camerana “L'ultimo re. Umberto II di Savoia e l'Italia della Luogotenenza”, uscito per i tipi della Garzanti con prefazione dell’ambasciatore Sergio Romano. L’evento è organizzato dal Centro Culturale Mario Pannunzio in collaborazione con l’Associazione Internazionale “Regina Elena “.

Il libro di Incisa di Camerana ripercorre vicende e protagonisti di un delicato periodo storico, in cui l’Italia appena (e parzialmente) liberata dal nazifascismo non era ancora una Repubblica ma si avviava a non essere più una monarchia. Ormai da tempo il comportamento accondiscendente di Vittorio Emanuele III verso il fascismo e le sue avventure belliche e la vergognosa firma in calce alle Leggi razziali del 1938 avevano pesantemente screditato la Casa Savoia. A Ravello il 4 giugno 1944 un generale inglese in maniche di camicia e pantaloni corti chiese a Vittorio Emanuele III di firmare il decreto con cui il figlio Umberto diventava Luogotenente generale del Regno. Due anni dopo, a Ciampino, il 13 giugno 1946, Umberto II salì sull'aereo dell'esilio, a seguito dell’esito del referendum istituzionale. Fra questi due avvenimenti scorre uno dei periodi più tumultuosi e confusi della storia italiana. Anziché analizzarlo dall'alto, Ludovico Incisa di Camerana sceglie di calarsi nel corso delle cose e di comporre un vero e proprio reportage. I grandi personaggi e le modeste comparse, le vicende drammatiche e gli episodi grotteschi, le gesta coraggiose e gli atti meschini scorrono sullo schermo secondo l'ordine e il ritmo dell'epoca. Le situazioni, gli uomini, gli avvenimenti su cui si ferma l'occhio di Incisa sono quelli che concorreranno a definire la forma dell'Italia negli anni seguenti, i suoi costumi politici e il suo stile sociale, i suoi vizi e le sue virtù. Nel “magma” della Luogotenenza s'intravedono già i caratteri dell'Italia futura.

Ludovico Incisa di Camerana, nato a Cagliari nel 1927 e scomparso a Roma nel 2013, è stato diplomatico di carriera, ambasciatore della Repubblica Italiana in Venezuela e Argentina e sottosegretario agli Esteri. Tra i suoi libri, in cui ha analizzato le dimensioni sociali ed economiche del fascismo e la storia politica dell'America, ricordiamo “La vittoria dell'Italia nella terza guerra mondiale” (1996), “Il grande esodo: storia delle migrazioni italiane nel mondo” (2003) e “I ragazzi del Che, storia di una rivoluzione mancata” (2007).