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Organalia chiude il mese di maggio con Bach e Brahms a Rivarolo e con il Trionfo Barocco a Mezzenile

Giocherà in casa l’organista Paolo Tarizzo che venerdì 25 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Rivarolo Canavese terrà un concerto nell’ambito della rassegna musicale Organalia 2018. Tarizzo siederà alla consolle dell’organo costruito da Giuseppe Mola nel 1896 nella controfacciata della chiesa e restaurato da Thomas Waelti nel 2009. Il programma è costruito su una successione alterna di due soli autori, Johannes Brahms e Johann Sebastian Bach, avvicinati non certo dal punto di vista storico ma per l’interesse dimostrato dal compositore romantico verso quello barocco. Il concerto proporrà due momenti di dialogo e confronto stilistico, in cui si ascolteranno le elaborazioni di uno stesso corale luterano da parte di entrambi gli autori. Il programma si aprirà con il confronto su “Herzlich tut mich verlangen” (“Ardentemente anelo”), opera 122/10. Di seguito il Preludio e Fuga WoO 10 in Sol minore che, con il suo deciso inizio in modo maggiore, aprirà la strada alla successiva Trio Sonata BWV 528 in Mi minore. La stessa tonalità, di modo contrapposto, è quella della versione brahmsiana di “Schmücke dich, o liebe Seele” (“Preparati, cara anima”) opera 122/5, messa a confronto con l’elaborazione di Bach in Mi bemolle maggiore. La Fuga in La bemolle minore WoO 8 con la sua insolita tonalità di 7 bemolli in chiave ricorderà quanto anche per Brahms (oltre a Bach) il simbolismo numerologico fosse importante: il 7 nel Libro dell’Apocalisse è sinonimo di completezza. Il concerto si concluderà con la raggiante Sinfonia dalla Cantata “Wir danken dir, Gott” (“Ti ringraziamo, Dio”) BWV 29, trascritta per organo da Marcel Duprè.
Organalia 2018 chiuderà il programma del mese di maggio sabato 26 alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo a Mezzenile, con il concerto “Trionfo Barocco. Telemann e dintorni”, di cui saranno protagonisti i musicisti dell’Accademia del Ricercare: Luisa Busca, Lorenzo Cavasanti e Manuel Staropoli ai flauti, Antonio Fantinuoli al violoncello, Claudia Ferrero al clavicembalo, Matteo Cotti all’organo. In programma: il Concerto per due violini in Re minore tratto dall’”Estro armonico” opera 3 di Antonio Vivaldi, nella versione di Johann Sebastian Bach; il Concerto Polonois per tre flauti e b.c. TWV43:G7 di Georg Philipp Telemann; la Trio sonata per due flauti e b.c. TWV42:e2 di Georg Philipp Telemann; la Trio sonata in Sol maggiore BWV530 di Johann Sebastian Bach; l’Introduzione a tre in Do maggiore per due flauti e b.c. TWV42:C11 e il Quartetto in Re minore per flauto dolce, due traversieri e b.c. TWV43:d1 di Georg Philipp Telemann; la Toccata Adagio e Fuga in Do maggiore BWV564 di Johann Sebastian Bach.