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Piano territoriale "GraiesLab": a Lanzo italiani e francesi hanno firmato il protocollo

Firme e strette di mano insieme alla certezza di aver avviato un percorso positivo di crescita per i rispettivi territori: i dieci partner piemontesi, valdostani e francesi - che oggi a Lanzo hanno firmato il protocollo d'intesa sulla candidatura del Piano integrato territoriale "GraiesLab" nell'ambito della programmazione transfrontaliera Alcotra 2014/2020 - hanno illustrato le priorità del progetto rivolto in particolare ai giovani, per offrire occasioni di sviluppo e di lavoro a quanti decidono di fermarsi in quei territori marginali, finora un po' trascurati e che non hanno mai usufruito a pieno dei fondi europei.

Per questo la scommessa della candidatura a questo progetto transfrontaliero - che per la prima volta vede Canavese Eporediese e Valli di Lanzo lavorare insieme sui bandi europei - è particolarmente sentita: lo ha voluto sottolineare con forza la sindaca di Lanzo Tina Assalto accogliendo gli ospiti italiani e francesi nella cornice del Centro congressi "LanzoIncontra" dove il protocollo è stato siglato.

Del resto il nome del progetto "GraiesLab" contiene già nell'acronimo il significato della candidatura: significa Generazioni Rurali Attive Innovanti e Solidali. Quattro gli assi di progetto: innovazione, turismo, mobilità sostenibile e servizi socioassistenziali.

"Con la firma di oggi diamo concretezza ad un lavoro di progettazione nato già alla fine del 2015 - ha ricordato in rappresentanza della Città metropolitana di Torino Anna Merlin, consigliera delegata ai progetti europei ringraziando tutti i soggeti che hanno lavorato per offrire ricadute concrete sulla zona nord-occidentale torinese.

"Il progetto è stato il più possibile inclusivo, un esempio virtuoso di come le istituzioni e le rappresentanze locali unite possono esprimere una grande forza, al fine di aumentare l’attrattività di quelle zone, con una particolare attenzione ai giovani, su temi strategici come imprenditorialità, istruzione, lavoro, mobilità, salute, innovazione e ambiente" ha commentato Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino mentre  il presidente provinciale Fabrizio Galliati ha sottolienato come il tema dell'agricoltura e dei servizi alla popolazione rurale veda Coldiretti impegnata in prima persona per il futuro dei territori.

I due presidenti dei Gal valli di Lanzo e Valli del Canavese Claudio Amateis e Luca Bringhen hanno ricordato che le finalità sono state pensate e individuate fin dall’inizio a partire dalle esigenze territorio stesso, con modalità di tipo partecipativo.

Per la parte italiana hanno firmato Anna Merlin, consigliera della Città metropolitana delegata ai progetti europei, il segretario generale della Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto, il presidente provinciale di Coldiretti Fabrizio Galliati, i presidenti dei Gal del Canavese  Luca Bringhen e delle Valli di Lanzo Ceronda  Casternone Claudio Amateis e per l'Unité des Communes du Grand Paradis (Valle d'Aosta) il presidente Mauro Lucianaz. Per  la parte francese hanno firmato il consigliere Gaston Arthaud Berthet in rappresentanza sia del Dipartimento della Savoia sia del Sindacato Misto dell'Avant-Pays Savoyard (SMAPS), poi Christian Raucaz vicepresidente della Communauté d’Agglomération Arlysère e Jean François Duc, vicepresidente della Communauté des Communes Coeur de Savoie.

La candidatura sarà presentata entro la scadenza del 16 marzo per arrivare prima dell'estate nel mese di giugno alle valutazioni del Comitato di sorveglianza Alcotra.