I NOSTRI COMUNICATI

 

Conclusi i lavori del Parlamento Europeo Giovani a Torino

Si sono conclusi oggi 13 aprile a Torino i lavori della Sessione regionale dell’associazione Parlamento Europeo Giovani (PEG). L’evento ha visto protagonisti circa 60 studenti delle scuole superiori della provincia di Torino e uno staff internazionale composto da giovani provenienti da molti paesi, tra cui Olanda, Grecia, Portogallo e Spagna.

"Vi porgo il mio augurio di benvenuto e di buon lavoro" ha esordito la consigliera delegata alle politiche giovanili della Città metropolitana Valentina Cera in apertura dell’ultima giornata dei lavori, ospitati nell'Auditorium dell'Ente in corso Inghilterra "Questa è una grande occasione per voi per imparare a esercitare la cittadinanza attiva, cimentandovi con le sfide che la società contemporanea pone e che condizioneranno il vostro futuro. Con un monito: voi giovani siete non il futuro ma il presente,  la politica è già, se lo volete, in mano vostra"

L’Associazione Parlamento Europeo Giovani, costituita nel 1994 a Milano, promuove la dimensione e l’identità europea nelle università e nelle scuole secondarie superiori italiane. È uno dei 40 comitati nazionali, attivi in altrettanti Paesi europei, che compongono il network internazionale European Youth Parliament (EYP), fondato nel 1987. EYP ogni anno coinvolge più di 30.000 giovani cittadini europei in quasi 500 eventi in ogni angolo d’Europa organizzati da oltre 3.000 giovani volontari, rappresentando la più grande associazione europea di educazione non formale alla cittadinanza attiva. Gli eventi sono delle simulazioni in lingua inglese del processo decisionale di un’assemblea parlamentare organizzate secondo la suddivisione in commissioni del Parlamento europeo.

Gli eventi organizzati dai vari comitati nazionali offrono a tutti i partecipanti la grandissima opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale e le proprie capacità personali, ponendosi come un momento di incontro e scambio per la creazione di un’Europa unita nel rispetto delle diversità. L’utilizzo di metodologie di educazione non formale rende gli eventi particolarmente stimolanti e favorisce la partecipazione attiva di ciascun giovane.

Otto i temi di discussione con cui si sono cimentati i partecipanti, tra cui la violenza di genere, la disoccupazione giovanile, la neutralità climatica dell’Unione Europea e l’uso dell’intelligenza artificiale e i suoi rischi.

L’evento annovera tra i propri partner anche il Comune di Torino, la Città Metropolitana di Torino, il Consiglio Regionale e la Consulta Regionale Europea, Talent Garden, Avvocati Giuslavoristi Italiani (AGI), Europe Direct Torino, M**Bun e la Central European Initiative.