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Domenica 16 settembre da Villa della Regina riparte il circuito di visite dei “Brindisi a Corte"

Nelle Residenze Reali di Torino, capolavori di architettura dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la vita della corte sabauda era scandita e allietata da numerosi momenti conviviali. Ma anche dal ciclo delle stagioni, che regolava la produzione agricola: la vitivinicoltura e più in generale l’agricoltura intorno alle dimore sabaude, ad esempio, erano protagoniste indiscusse della quotidianità dei secoli XVII e XVIII.
Ma quali vini bevevano i sovrani? Come avveniva la coltivazione dei vigneti? Come venivano preparati i banchetti regali? Queste e tante altre curiosità si possono soddisfare con le visite teatrali “Brindisi a Corte”, che, dopo la pausa estiva, riprendono domenica 16 settembre alla Villa della Regina, nel cui parco da alcuni anni si produce il Freisa di Chieri DOC “Vigna Villa della Regina”.
Le visite propongono itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia, degustando vini e prodotti gastronomici del territorio.
La tappa successiva del circuito è in programma domenica 21 ottobre al Castello di Rivoli dove si degusteranno i vini della denominazione Valsusa Doc. Domenica 28 ottobre al Castello Cavour di Santena sarà nuovamente protagonista il Freisa Doc, mentre domenica 4 novembre al Castello Ducale di Agliè sarà la volta dell’Erbaluce di Caluso Docg. L’ultimo appuntamento sarà domenica 11 novembre negli appartamenti reali del Castello della Mandria, dove si degusterà il Carema Doc.
L’animazione teatrale è curata dall’associazione Teatro & Società. L’iniziativa della Città Metropolitana di Torino e dell’ATL “Turismo Torino e provincia” rientra nel progetto europeo della Strada dei Vigneti Alpini, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020.
Le degustazioni sono il prodotto di un lavoro di ricerca sulle tipicità vitivinicole e agroalimentari che i Savoia selezionavano per i banchetti a corte. L’intento è quello di arrivare una rete promozionale che metta insieme le Residenze Sabaude con i produttori vitivinicoli e agroalimentari dei territori che ospitano le storiche dimore.  
Come detto, nella Villa della Regina di strada Santa Margherita a Torino da alcuni anni si produce il Freisa di Chieri DOC “Vigna Villa della Regina” dell’azienda vitivinicola Balbiano (www.vignadellaregina.it). Sin dal reimpianto dell’antico vigneto, avvenuto nel 2004, l’azienda Balbiano ha lavorato affinché le 2700 barbatelle collocate intorno alla Villa potessero produrre il primo e unico Vino di Torino. La scelta del vitigno Freisa e la sua selezione clonale sono la conseguenza di numerose ricerche storiche e ampelografiche, condotte insieme al professor Vincenzo Gerbi della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino e alla dottoressa Anna Schneider del CNR Torino. Dal 2011 il vigneto di Villa della Regina è stato inserito all’interno dell’area DOC del Freisa di Chieri e si è gemellato con il vigneto urbano “Clos Montmartre” di Parigi e con il vigneto della reggia asburgica di Schömbrun nei pressi di Vienna. Dall’annata 2011 sono state prodotte 3600 bottiglie da 0,75 litri numerate, 80 Magnum da 1,5 litri e 16 Jeroboam da 3 litri. Il Freisa di Chieri DOC “Vigna Villa della Regina” ha un colore rosso rubino con tonalità porpora; profumo con sentore di ciliegia, lampone e frutta matura in genere; sapore secco, avvolgente, persistente e morbido; tannino di buona finezza, con persistenza aromatica di piccoli frutti. Gli abbinamenti ideali sono con selvaggina, arrosti e formaggi stagionati. La temperatura di servizio è di 16-18°C, stappando la bottiglia con qualche minuto di anticipo per agevolare l’ossigenazione.