I NOSTRI COMUNICATI

 

Bardonecchia riparte. La Città metropolitana di Torino a fianco del Comune colpito dall'esondazione

Sopralluogo nel pomeriggio di giovedi 17 agosto a Bardonecchia del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo che, accompagnato dalla sindaca di Bardonecchia Chiara Rossetti e dal personale della Viabilità della Città metropolitana ha voluto verificare, lo stato di avanzamento dei lavori per rimuovere il materiale detritico e ripristinare la viabilità.

Nella notte del 13 agosto una colata di acqua, fango, pietre e detriti ha causato l’esondazione del rio Frejus nel centro abitato di Bardonecchia, causando l’interruzione della Sp 216 del Melezet all’altezza della rotonda dove si trova la Polizia di Stato:  la Viabilità metropolitana è intervenuta subito e in questi giorni sta lavorando per il ripristino e la pulizia della sede stradale della Provinciale 216, dell’alveo e per restituire la funzionalità idraulica ai corsi d’acqua nell’attraversamento dei ponti.

Il vicesindaco Suppo ha voluto confermare l'impegno di Città metropolitana di Torino per Bardonecchia e ringraziare di persona i colleghi impegnati da giorni senza sosta.

C’è una quantità di detriti da rimuovere davvero impressionante” spiega il Viceisndaco metropolitano “ma in questa prima fase le risorse messe in campo da Città metropolitana, dal Comune, dalla Regione dalle Forze dell’ordine e dal volontariato sono sufficienti dare una pronta risposta di ripartenza ai cittadini di Bardonecchia e ai tanti turisti che stanno passando qui la villeggiatura”.

Siamo di fronte a un evento estremo e inaspettato nella sua forza, purtroppo sempre più frequenti sul nostro territorio e particolarmente critico nelle aree montane che sono più fragili. Di qui la necessità di lavorare insieme fra istituzioni per assicurare la massima manutenzione del territorio”.

La sindaca di Bardonecchia Chiara Rossetti si è detta orgogliosa di come il pronto intervento di tutte le forze in campo abbia consentito di restituire agibilità a gran parte del Comune: “”L’area è molto circostanziata, per il resto abbiamo alberghi e attività commerciali aperte, è ripresa la stagione culturale: Bardonecchia è nella sua normalità e speriamo si riesca a finire quanto prima”.