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Cittàmetropolitana di Torino

Diritto di voto assistito

In riferimento a possibili situazioni di impedimento circa l’espressione autonoma del voto si rammenta che, a norma dell’articolo 15 comma 13 delle Istruzioni Operative per il voto, l’elettore, in base a certificazione medica attestante l’impedimento, può esprimere il voto con l’assistenza di un familiare o di un altro elettore a sua scelta. Viene verbalizzato il nome e il cognome dell’accompagnatore identificato a voce alta in presenza dell’elettore assistito.

Si rammenta, altresì, il disposto dell’articolo 1 della Legge n. 17/2003 per il quale l'annotazione del diritto al voto assistito è inserita, su richiesta dell'interessato, corredata della relativa documentazione, a cura del Comune di iscrizione elettorale, mediante apposizione di un corrispondente simbolo o codice, nella tessera elettorale personale, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riservatezza personale.
I passaggi procedurali sono di seguito descritti:

  1. l’elettore comunica all’Ufficio Centrale Elettorale della Città Metropolitana [mail giuseppe.facchini@cittametropolitana.torino.it] di avere diritto al voto assistito, allegando il proprio documento di identità e la propria tessera elettorale recante apposizione [da parte del Comune di iscrizione elettorale] di simbolo o codice attestante il diritto al voto assistito. L’elettore trasmette, altresì, il documento di identità dell’accompagnatore;
  2. l’Ufficio Centrale Elettorale effettua i controlli relativi agli elementi documentali già acquisiti dal Comune di iscrizione elettorale del richiedente il voto assistito;
  3. l’Ufficio Centrale Elettorale fornirà ai Presidenti dei Seggi interessati istruzioni dettagliate circa le modalità di ammissione al voto assistito.

Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2021