Assistenza tecnica ai Comuni

Aggiornamento del tema conoidi per il PTC2

Studio per l'integrazione dei conoidi alluvionali/misti nelle alte valli
Conoidi valle Thuras

Nell’ambito delle attività relative all’aggiornamento del dissesto idrogeologico nel PTC2, nel 2016 si è dato avvio al completamento del quadro sui conoidi di deiezione e/o di genesi mista (alluvionale e gravitativa) lavoro la cui necessità è stata messa in evidenza dal raffronto fra quanto predisposto da A.R.P.A Piemonte e quanto riportato nel P.A.I relativamente a detto tema.

Il confronto della cartografia esistente infatti aveva messo in evidenza la presenza di alcuni settori, prevalentemente afferenti alla parte alta dei bacini idrografici, nei quali l’approfondimento svolto da A.R.P.A Piemonte con la delimitazione del perimetro dei conoidi su base morfologica e la definizione all’interno di detto perimetro di aree a diversa evoluzione, mancava. In queste aree relativamente al tema conoidi risultava quindi la sola perimetrazioni del P.A.I. la precisione della quale risentiva inevitabilmente della piccola scala di acquisizione propria di questa cartografia.

Il lavoro, ancora in corso, ha riguardato:

Allo stato attuale è stata completata una prima fase che ha compreso la sola analisi fotointerpretativa di detti conoidi eseguita con l’uso di fotogrammi a colori del volo della Regione Piemonte del 2000 eseguito dalla Compagnia Generale Ripreseaeree S.p.a. di Parma (volo di proprietà della Città metropolitana di Torino) finalizzata ad una prima perimetrazione dei conoidi su base morfologica (dato scaricabile) e ad una prima suddivisione di sub-aree a diversa evoluzione all’interno di detta perimetrazione (dato in corso di elaborazione). Per omogeneità si è deciso di adottare la legenda A.R.P.A. già collaudata in modo da ottenere, a lavoro terminato, un quadro omogeneo della morfologia e dello stato di attività dei conoidi da inserire nel PTC2.

Il lavoro proseguirà con l’analisi fotointerpretativa comparativa multiscala e multitemporale con l’uso di altri voli aereofotografici (seconda fase) e con lo svolgimento di sopralluoghi tecnici integrativi.

I dati, relativi alla prima fase, sono disponibili in formato shapefile: