Cittàmetropolitana di Torino

Il complesso è costituito da tre piani fuori terra più un piano seminterrato edificato tra il 1978 e il 1982. Nel cortile posteriore si erge la palestra di forma rettangolare di dimensioni 42 x 24 m, ad un piano fuori terra con altezza a filo gronda di circa 7,50 m, collegata al corpo aule tramite un tunnel coperto. Sul retro vi sono le aree sportive esterne.
La palestra presenta una struttura portante in Cemento Armato in parte prefabbricato ed in parte in opera.
La scelta di riqualificare la palestra con tribuna e annessi spogliatoi, risulta strategica sia per una migliore fruizione da parte degli studenti sia per il più ampio utilizzo da parte delle società sportive presenti sul territorio.

Il progetto prevede interventi di adeguamento sismico delle strutture portanti della palestra, con la realizzazione di nuovi elementi esterni in cemento armato fondati su fondazioni indipendenti, la realizzazione di controventi di piano con funi d'acciaio ad alta resistenza, posti all'intradosso delle travi prefabbricate.
Saranno previsti altri interventi che riguarderanno il rifacimento della pavimentazione da gioco, dei serramenti, dei parapetti tribuna, degli spogliatoi, degli impianti elettrici, antincendio e termici.
L'intervento oggetto del presente progetto si inserisce in una più ampia visione di sviluppo della realtà sportiva cittadina, permettendo in futuro di creare un complesso che consideri assieme gli ambienti della palestra e le piastre dell'attività scolastica per realizzare un impianto che offra non solo spazi di attività sportiva ma anche spazi destinati ad un offerta di servizi tecnici, di cortesia e sociali.

Nel rispetto delle NTC18, le categorie degli interventi strutturali possono essere finalizzati a:

• interventi di riparazione o interventi localizzati che interessano elementi isolati, che comportano un miglioramento delle condizioni di sicurezza attuali;
• interventi di miglioramento sismico atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti delle norme;
• interventi di adeguamento sismico atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle presenti norme.

Trattandosi di una struttura di Classe III, per superare le vulnerabilità emerse, si ritiene necessario prevedere interventi di adeguamento sismico poiché il manifestarsi di azioni orizzontali, porrebbero l'immobile in condizioni di particolare vulnerabilità, a causa principalmente della scarsa rispondenza dei requisiti fondamentali della progettazione sismo-resistente, previsti dalle attuali normative. L'adeguamento sismico della struttura in cemento armato esistente con la realizzazione di nuovi elementi esterni in cemento armato impiegando un calcestruzzo di classe rck 300 da n/cm ed acciaio tipo feb44k mentre per i magroni si utilizzerà un calcestruzzo rck 150 da n/cm.; le armature metalliche dovranno avere una sovrapposizione dei ferri non inferiori a 50 volte il diametro degli stessi ed opportunamente staffate, si dovranno utilizzare casseri normali per plinti cordoli e casseri a vista per setti e strutture esterne.

Ultimo aggiornamento: 12 luglio 2022