Progetto Alcotra

Progetto Alcotra

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RESBA

REsilience des BArrages
REsilienza sugli SBArramenti

 

 
Il progetto Alcotra sulle dighe si avvia alla conclusione
Riunito a Torino il quarto Comitato di pilotaggio

 

A poco meno di sei mesi dalla conclusione del progetto Alcotra Resba-Resilienza degli sbarramenti, dedicato alla gestione in sicurezza delle grandi dighe e dei numerosi invasi collocati sui territori transfrontalieri, i partner del progetto si sono riuniti il 14 e il 15 novembre a Torino per il quarto Comitato di pilotaggio, ospiti del Politecnico di Torino.

Un’occasione per fare il punto su quanto è stato fatto e su quanto è ancora da realizzare, confrontandosi anche sulle soluzioni scelte e sulle prospettive. Molte presentazioni hanno interessato le azioni del wp3, la sezione più “tecnica” del progetto, che sta lavorando a diverse azioni come l’indagine delle anomalie degli incidenti registrati in passato nella zona dell’arco alpino franco‐italiano; studiare gli impatti generati dai rischi naturali, per esempio un sisma, sulla vulnerabilità degli sbarramenti, valutare il grado di sicurezza degli sbarramenti esistenti; i metodi innovativi di monitoraggio delle dighe, particolarmente interessanti per quegli invasi – numerosi - che sono in alta montagna e quindi difficilmente raggiungibili nei periodi invernali.

Resba è un progetto che si impegna su due fronti, ovvero su quello delle azioni per aumentare la sicurezza degli sbarramenti da un lato e dall’altro, con il coinvolgimento della protezione civile, far crescere fra i cittadini e nelle comunità locali che vivono in prossimità degli invasi, una maggiore conoscenza del territorio, dei rischi e delle misure di autoprotezione che possono essere utili in caso di criticità.

In quest’ottica il Politecnico di Torino ha organizzato con gli altri partner di Resba, una mattinata di presentazione del progetto agli studenti, futuri ingegneri e studiosi di domani.