Con sempre maggior frequenza emerge - da parte di Enti diversi e, particolarmente, da parte delle Amministrazioni Comunali, l'esigenza di poter disporre di un supporto cartografico a grande scala contenente i tematismi catastali (fogli di mappa e particelle) che, realizzato in un "continuum" territoriale su area comunale e su area più vasta, consenta, avvalendosi di tecnologie informatiche, di associarvi una gamma di informazioni indispensabili appunto per la conoscenza e la gestione del territorio in relazione alle competenze istituzionali degli Enti medesimi.
Questa necessità risulta rafforzata dal processo di decentramento in corso; questo processo prevede al 26 febbraio 2004 il termine delle procedure di trasferimento delle funzioni di "conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonchè alla revisione degli estimi e del classamento" alle amministrazioni comunali in forma associata tra più enti locali, in forma autonoma o attraverso delega di tale gestione all'Agenzia del territorio competente.
Al fine di poter disporre di tali informazioni, di poterle utilmente elaborare e - non secondariamente - di poter attivare tale forma di assistenza tecnica nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, soprattutto per quanto attiene l'utilizzabilità e la messa a disposizione dei dati catastali, è stato sottoscritto nel dicembre 2001 un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Torino e l'Agenzia del Territorio di Torino nell'ambito del quale si configura un rapporto permanente ed istituzionalizzato tra i due Enti anche per l'indispensabile aggiornamento dei dati, presupposto fondamentale affinchè l'Amministrazione Provinciale possa svolgere il ruolo di sostegno e coordinamento delle realtà locali e, particolarmente, di quelle che, per la modesta dimensione e per i limitati mezzi tecnici e finanziari, non sono in grado di provvedervi direttamente.
I risultati previsti da tale Protocollo consentiranno di coniugare i contenuti dei supporti ottenuti con la cartografia tecnica in scala 1:5.000 dell'Amministrazione Provinciale (pur in presenza di differenti sistemi di rappresentazione), consentendo su tale base - soprattutto alle Amministrazioni Comunali - l'effettuazione di analisi e riscontri oggettivi sulla realtà urbanistica, antropica ed economica del proprio territorio.
Va inoltre detto come, con il varo della cosiddetta "fase 2" della riforma della P.A., importanti attribuzioni saranno assegnate alle Amministrazioni Comunali, insieme ad altri soggetti pubblici (Associazioni di Comuni, Comunità Montane), in materia di Catasto.
Stante il limitato arco di tempo (2002-2004) previsto per un'operazione di per sè onerosa per l'Ente, tanto più in considerazione dello stato dell'aggiornamento e di informatizzazione dell'universo-catasto, è stato preliminarmente effettuato un attento lavoro di indagine sullo stato di fatto in termini di strutture e di risorse, umane e strumentali, allo scopo di pianificare - in tale ambito - gli adeguamenti che l'Ente dovrà porre in essere per realizzare concretamente lo spirito della riforma in termini di maggiore efficacia ed efficienza relativamente ad un servizio così rilevante per i cittadini.
In tale contesto la Provincia di Torino ha avviato un primo progetto di sperimentazione e di attuazione che prevede iniziative informatiche - in collaborazione con il CSI-Piemonte e, per l'appunto, con l'Agenzia (ex-Ufficio del Territorio) di Torino - volte alla formazione ed all'aggiornamento dei dati territoriali.
I contenuti ed il programma di lavoro della convenzione Provincia-Catasto
La Provincia ha promosso e sottoscritto l'11 dicembre 2001 la Convenzione con l'Agenzia del Territorio (valida nel triennio 2002-2004), "al fine di conseguire una accelerazione dell'espletamento delle attività previste per la costituzione dell'anagrafe dei beni immobiliari, quale premessa per conseguire sia una migliore pianificazione territoriale che una più coerente gestione della fiscalità locale".
Con questa iniziativa la Provincia di Torino è intervenuta per sostenere l'Agenzia del Territorio ed i Comuni nel processo di aggiornamento ed informatizzazione del Catasto Terreni; tale processo consentirà di fornire ai comuni una base di dati catastale (catasto terreni) aggiornata, sia per la cartografia numerica che per gli archivi censuari, e completamente informatizzata.
Entro il 2004, grazie all'investimento della Provincia di Torino, saranno digitalizzate e aggiornate tutte le mappe catastali, sarà recuperato tutto l'arretrato geometrico e censuario recuperando tutti i documenti cartacei.
In dettaglio le attività condotte in convenzione saranno le seguenti:
- Aggiornamento della cartografia e degli archivi censuari mediante recupero dell'arretrato geometrico e censuario - vecchia procedura (Agenzia del Territorio).
La finalità del progetto è l'evasione delle pratiche arretrate ed il congruente aggiornamento della cartografia del nuovo Catasto Terreni (N.C.T.) e dei dati censuari. L'arretrato relativo al catasto terreni è riferito ai tipi mappali, vecchia procedura; l'aggiornamento relativo al territorio dei comuni non ancora meccanizzati, per quanto concerne le pratiche in vecchia procedura, sarà effettuato ancora con metodi tradizionali, sulla cartografia al tratto, e dovrà essere effettuato prima della acquisizione della cartografia in formato numerico. Il recupero dell'arretrato sarà effettuato a cura dell'Agenzia del Territorio di Torino. - Digitalizzazione della cartografia catastale in forma cartacea (Provincia di Torino)
La cartografia catastale di alcuni comuni del territorio della Provincia di Torino è in formato cartaceo. Nell'ambito del progetto si procederà alla sua acquisizione in formato numerico secondo le specifiche definite dall'Agenzia del Territorio. L'operazione sarà espletata seguendo la "Specifica Tecnica per l'aggiornamento e l'acquisizione numerica delle matrici dei fogli di mappa catastali" redatta dalla Direzione Generale del Catasto (novembre 1990). L'attività prevede la riconversione in uno dei formati catastali richiesti (NTF, SDO, DST) o altro standard industriale (DXF, ecc.); l'acquisizione avverrà in coordinate Cassini-Soldner, secondo i sistemi di riferimento dei centri di emanazione attualmente previsti per la cartografia cartacea (l'attività prevede la raccolta di tutta la documentazione relativa alla rete ed ai centri di emanazione Cassini-Soldner, disponibile presso l'Agenzia del Territorio di Torino). Le attività di numerizzazione delle mappe cartacee esistenti saranno effettuate a cura della Provincia di Torino. - Aggiornamento della cartografia numerica e degli archivi censuari mediante recupero dell'arretrato geometrico e censuario - nuova procedura (Agenzia del Territorio).
La finalità del progetto è l'evasione delle pratiche arretrate ed il congruente aggiornamento della cartografia del nuovo Catasto Terreni (N.C.T.) e dei dati censuari. L'arretrato relativo al catasto terreni è riferito ai tipi mappali, nuova procedura, indicati nell'allegato tecnico n. 2. L'aggiornamento del Catasto Terreni, relativamente al territorio dei comuni di interesse, verrà completato mediante l'inserimento degli atti Pregeo sui dati meccanizzati. Il recupero dell'arretrato sarà effettuato a cura dell'Agenzia del Territorio di Torino. - Trasformazione della cartografia numerica in coordinate Gauss Boaga, mosaicatura dei fogli e sovrapposizione alla carta tecnica provinciale 1:5.000.
Successivamente alle attività di evasione dell'arretrato e di aggiornamento della banca dati del Catasto Terreni ed a seguito della disponibilità delle specifiche tecniche, si potrà effettuare la trasformazione in coordinate Gauss Boaga della cartografia numerica, in modo da disporre di una base già in linea con i criteri generali di produzione cartografica stabiliti a livello nazionale e regionale. Nel corso dell'operazione, dovranno essere affrontati i problemi relativi alla mosaicatura dei fogli, per la soluzione delle incongruenze geometriche tra particelle confinanti.
L'attività congiunta Provincia-Agenzia del Territorio permetterà la digitalizzazione delle mappe catastali di ben 98 comuni censuari (non ancora informatizzati) per complessive 2696 fogli di mappa e 1.125.624 particelle ed il recupero di 55.000 pratiche arretrate.
Grazie a questa convenzione saranno inoltre aggiornate le informazioni geometriche e censuarie relative ai comuni già meccanizzati ( 8.100 fogli e 1973.746 particelle) recuperando 23.500 pratiche arretrate.
Fogli | Particelle | Vecchia normativa | Nuova normativa | Comuni censuari | |
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Comuni da meccanizzare | 2.696 | 1.125.624 | 49.922 | 4.979 | 98 |
Comuni meccanizzati | 8.100 | 1.973.746 | 1.297 | 22.347 | 222 |
Totale | 10.796 | 3.099.370 | 51.219 | 27.326 | 320 |