Tutela dei minori stranieri non accompagnati

VADEMECUM PER LA GESTIONE

 

Il tutore volontario deve avere ben chiaro che l'Ufficio di pubblica tutela si occupa di fornire informazioni operative sul corretto modo di gestire il rapporto con il Tribunale per I Minorenni.

Ben diverso è il ruolo della cancelleria alla quale occorre fare riferimento per depositare documenti ritirare copie di atti. La cancelleria, in sostanza, è l'interfaccia tra il tutore ed il giudice.

I riferimenti della cancelleria sono i seguenti:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.30 alle ore 12.30


Il tutore assume formalmente il proprio incarico attraverso il giuramento, atto con il quale il tutore assume formalmente i compiti di tutore previsti dalla legge.

La nomina ed il giuramento sono documenti che il tutore deve sempre portare con sè per dimostrare il proprio incarico.

Dopo il giuramento il tutore deve depositare in cancelleria tutele, utilizzando la mail sopra indicata:
  1. la relazione iniziale (usare l'apposito modulo (word 81 KB) ) in cui illustra gli aspetti personali e (raramente) patrimoniali del minore, le caratteristiche del suo progetto di vita, le condizioni relative all'idoneità della comunità,...;
  2. iniziare la gestione vera e propria: trattandosi ovviamente di tutele nella maggioranza dei casi non patrimoniali, il tutore deve realizzare l'interesse del minore a partire dal costante confronto con lui, per comprenderne i bisogni e le speranze future.
Alcuni atti possono essere compiuti senza l'autorizzazione del Giudice, ma occorre sempre confrontarsi con il minore stesso (come si farebbe con il proprio figlio prossimo alla maggiore età). Di seguito alcuni esempi:
  1. espressione al consenso informato ai trattamenti sanitari;
  2. compilazione delle relazioni periodiche semestrali (usare l'apposito modulo (word 81 KB) ), delle comunicazioni, delle richieste di incontro con il magistrato;
  3. resistere in giudizio;
  4. richieste di esonero dall'incarico
  5. sporgere querela (se il minore ha meno di 14 anni o se, benchè quattordicenne rifiuti di sporgerla).
Altri atti devono essere compiuti con l'autorizzazione del Giudice, previa istanza motivata (clicca su istanza per avere una traccia oppure rivolgersi all'Ufficio welfare – pubblica tutela nel caso non si sappia come fare): si tratta di questioni relative quasi esclusivamente alla gestione patrimoniale.ad esempio:
  1. gestione di un conto-corrente/libretto (es nel caso in cui il minore abbia iniziato a lavorare e percepisca stipendio abbia ricevuto un risarcimento danni);
  2. agire in giudizio (ad es nel caso in cui un minore abbia subito la lesione di un proprio diritto).

 

Il prosieguo amministrativo
Si tratta della possibilità per i minori stranieri non accompagnati, che hanno un permesso di soggiorno per minore età e stanno per compiere 18 anni, di proseguire il proprio percorso di accoglienza ed integrazione in Italia, fino al compimento dei 21 anni.

Il prosieguo amministrativo è disposto dal Tribunale per i minorenni, su ricorso del tutore o del pubblico ministero o anche su richiesta dei servizi sociali (art. 13 Legge n. 47/2017).

Il ricorso presentato personalmetne dal tutore deve essere in marca bollo amministrativa da 27 €.