Prodotti di qualità, vini e viticoltura

Il territorio della collina torinese


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Le colline a est di Torino regalano molte meraviglie di carattere ambientale, agricolo, storico e culturale: paesaggi di grande bellezza tra dolci rilievi, borghi antichi, chiese, castelli e proprietà nobiliari di forte impronta sabauda tra le quali la Villa della Regina, con la sua storica vigna, e la Basilica di Superga, opera dell'architetto Juvarra e, assieme alla Mole Antonelliana, secondo simbolo di Torino.

Nel centro storico di Chieri, situata ai piedi del colle torinese, coesistono armoniosamente il Medioevo e il Barocco: domina il Duomo, il monumentale arco trionfale opera di fine '500 accanto a palazzi medievali e chiese barocche.

La biodiversità dell’area aggiunge ai vini una ricca offerta di prodotti dell’orto e del frutteto. In primavera Pecetto si veste di bianco grazie i suoi ciliegi in fiore. Ideale per tranquille passeggiate a piedi o in bicicletta, quest’area riserva incantevoli scorci panoramici su Torino. Il Parco Fluviale del Po offre ampi spazi per attività naturalistiche e sportive lungo le sponde del fiume.

In queste colline per secoli la perpetuazione della coltivazione della vite e della enologia è stata assicurata dai monaci dell’Abbazia di Vezzolano. Nel sedicesimo secolo, alla Corte Savoia crebbe l’interesse per i vini locali e ciò stimolò la messa a coltura della vite attorno alle proprietà borghesi e alle ville nobiliari, che assunsero la denominazione di “Vigne” e furono attrezzate di cantine. Queste erano nominate negli atti pubblici “vigne oltre il Po”. La più nota fu Vigna della Regina di Madama Reale Cristina di Francia.

Oggi la collina è il regno incontrastato del vitigno Freisa, ma hanno contribuito alla storia di questo territorio anche altri classici vitigni piemontesi o i rari e delicati Cari e Malvasia, ideali accompagnamenti per la pasticceria torinese.