Agenda 21

A.P.E. - Acquisti Pubblici Ecologici

NEWS: 

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Compra Verde - Premio 2008

- In considerazione della continuità data nel tempo ad una politica di GPP strutturata attraverso l’aggiornamento continuo del Protocollo A.P.E. e l’integrazione di una solida rete di soggetti a livello territoriale, è stato conferito alla Città metropolitana di Torino il Premio Compraverde Buygreen 2021, sezione Politica GPP.

- Il nuovo Protocollo A.P.E. (pdf 124 KB) è stato presentato il 22 settembre 2021 presso Environment Park di Torino, nell’ambito della prima riunione (Programma dell'Incontro (pdf 14 MB)) del Comitato di Gestione previsto all’art. 4 e composto - ad oggi - da 51 organizzazioni.

Il nuovo Protocollo A.P.E., in sintesi, e i suo aderenti: 
LA RETE A.P.E. (pdf 59,18 MB) 

I Soggetti interessati all'adesione al Nuovo Protocollo sono invitati a contattarci all'indirizzo: gpp@cittametropolitana.torino.it  

 

ACQUISTI VERDI E CAM

La Commissione europea definisce gli Acquisti Verdi o GPP (Green Public Procurement) come “[...] l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.

I Criteri Ambientali Minimi - CAM sono lo strumento chiave per l’applicazione del GPP: in Italia sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (ora Ministro per la Transizione Ecologica). L’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie all’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34 recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.Lgs. 50/2016 - Codice degli appalti” (modificato dal D.Lgs 56/2017), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti. Tale obbligo garantisce riduzione degli impatti ambientali, promozione di nuovi modelli di produzione e consumo più sostenibili e circolari, diffusione di nuove tecnologie ambientali e di “occupazione verde”, ma anche razionalizzazione dei consumi della PA, riducendone ove possibile la spesa.

LA RETE A.P.E. E IL NUOVO PROTOCOLLO PER L’ATTUAZIONE DEGLI ACQUISTI PUBBLICI ECOLOGICI

La strategia della Città metropolitana di Torino in questo ambito si è focalizzata sul coordinamento e animazione della Rete A.P.E. - Rete provinciale degli Acquisti Pubblici Ecologici - a cui si rimanda, per approfondimenti, nella sezione sotto riportata "La Rete A.P.E. e le principali attività 2003 - 2020" - sostenendo dal 2003 il territorio (istituzioni e organizzazioni) attraverso il Progetto A.P.E. - Acquisti Pubblici Ecologici, supportato da Arpa Piemonte grazie a convenzioni specifiche e progetti europei. Un numero di attori in costante aumento ha lavorato in rete e decine di attività informative e formative, supporti tecnici mirati, partecipazioni a progetti europei, confronti nei tavoli nazionali, strumenti di diversa natura (calcolatori, check list, audit, ecc.) sono stati resi disponibili, gratuitamente, per gli aderenti:

- ATTIVITA' A.P.E. (pdf 1,72 MB)

L’evoluzione del contesto europeo e nazionale ha reso necessario l’aggiornamento del Protocollo A.P.E. e l’ampliamento della Rete A.P.E., con l’obiettivo di mettere in opera azioni e strumenti per una più efficace attuazione del GPP all’interno degli Enti e delle organizzazioni, oltre alla promozione degli acquisti verdi sul territorio metropolitano.

Il nuovo Protocollo A.P.E., Protocollo d’intesa per l’attuazione degli acquisti pubblici ecologici sul territorio della Città metropolitana di Torino (pdf 124 KB) mette ora in rete:

PA del territorio e più in generale organizzazioni che costituiscono “il lato della domanda”, chiamate ad applicare i CAM;

- associazioni di categoria, ordini professionali, ecc. che rappresentano il “lato dell’offerta” chiamato a produrre e offrire beni e servizi più performanti dal punto di vista dell’impatto ambientale.


La Rete A.P.E. e le principali attività 2003 - 2020

    La Rete provinciale degli Acquisti Pubblici Ecologici

    La strategia della Città metropolitana di Torino in questo ambito nasce all'interno dell'Agenda 21 provinciale già nel 2003, in attuazione dell'obiettivo di promozione dei consumi più sostenibili e di ampliamento delle attività economiche legate a prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione ambientale ed è stata ribadita nel Piano Strategico Provinciale per la Sostenibilità, nella Scheda Azione 37 "Riduzione dei consumi degli Enti pubblici e più efficace e capillare applicazione degli acquisti pubblici ecologici (GPP - Green Public Procurement)".

    Il progetto A.P.E. (Acquisti Pubblici Ecologici), avviato nel 2003 con il supporto tecnico di ARPA Piemonte, ha l'obiettivo di supportare gli uffici acquisti e ambiente degli enti del territorio provinciale al fine di integrare criteri ambientali nelle procedure di acquisto di sempre più numerose tipologie di prodotti e servizi.

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Provincia di Torino Ente Certificato Procuro+
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Compra Verde - Premio 2008

    La Città metropolitana di Torino, proprio con il progetto A.P.E., ha vinto, per la seconda volta, il Premio CompraVerde 2015 per la categoria Miglior Politica di GPP realizzata, sezione Pubbliche Amministrazioni Medio-Grandi, il Premio Green Proca per la categoria grandi comuni e ha ottenuto il bronzo nel Premio europeo GPP Award.

    I partner di progetto hanno definito in modo concertato una politica di acquisti sostenibili, racchiusa in un Protocollo d'Intesa per la promozione degli Acquisti Pubblici Ecologici (pdf 510 KB) (sempre aperto a nuove sottoscrizioni) che impegna all'introduzione nei propri acquisti di criteri ambientali.

    Hanno finora aderito al Protocollo i seguenti soggetti: Provincia di Torino (dal 1° gennaio 2015 Città metropolitana di Torino), Arpa Piemonte, Comuni di Almese, Andezeno, Avigliana, Bardonecchia, Bruino, Comune di Cesana e Unione Montana Comuni Olimpici – Via Lattea, Chieri, Collegno, Cumiana, Giaveno, Grugliasco, Moncalieri, Pavone C.se, Piossasco, Poirino, Rivalta, Rivoli, S. Antonino di Susa, Torino, Villastellone, Unione Montana Valle Susa, Ente di gestione del Parco Regionale La Mandria, Ente aree protette Alpi Cozie, Parco Nazionale del Gran Paradiso, Fondazione TORINO SMART CITY per lo Sviluppo Sostenibile, Associazione Torino Internazionale, CCIAA Torino, Cinemambiente Torino, Associazione A come Ambiente, Pracatinat S.C.P.A., Consorzio Servizi Socio Assistenziali Chierese, Environment Park di Torino, ITCG Galileo Galilei di Avigliana, Istituto Comprensivo di Avigliana, IIS JC Maxwell, ACEA Pinerolese Industriale S.p.A., Acsel S.p.A., Amiat S.p.A., Cidiu S.p.A., Consorzio Chierese per i Servizi, COVAR 14, Politecnico di Torino, ATO-Rifiuti, SCR Piemonte - Società di committenza regionale, Università degli Studi di Torino, GTT - Gruppo Torinese Trasporti, CISA - Consorzio Intercomunale di Servizi per l'Ambiente, INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, Liceo Statale Augusto Monti di Chieri, CSI Piemonte.

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Progetto Europeo SPP Regions

    Proprio grazie alla modalità di lavoro in Rete, l'Ente è partner del Progetto Europeo SPP Regions.

    Elemento distintivo del progetto A.P.E. è il monitoraggio sull'attuazione degli impegni presi. In questo modo l'attività di GPP è resa trasparente e verificabile, ponendo le basi per analisi più specifiche sugli effetti ecologici ed economici che ne derivano.