Mobilità sostenibile

Corona di Delizie

Corona in bici La Corona di Delizie è l'insieme del sistema di Residenze Reali, volute storicamente dalla famiglia sabauda per circondarsi di sfarzose maisons de plaisance che costituisco il disegno architettonico denominato Corona di Delizie nato tra Cinquecento e Seicento intorno alla città di Torino.

La Corona di Delizie è inserita del progetto strategico Corona Verde, che interessa l'area metropolitana e la collina torinese coinvolgendo un territorio di ben 93 comuni, con l'obiettivo di realizzare un'infrastruttura verde che integri la Corona di Delizie delle Residenze Reali con la cintura verde, rappresentata dal patrimonio naturale dei parchi metropolitani, dei fiumi e delle aree rurali ancora poco alterate, per riqualificare il territorio metropolitano torinese e migliorarne la qualità di vita.

E' stato individuato un percorso cicloturistico che colleghi le Residenze Sabaude in bicicletta, denominato "Corona di Delizie in bicicletta", costituito da un anello di oltre 90 Km con 7 varianti storiche, attraverso percorsi protetti e misti.

A fianco di questo itinerario è stata predisposta un'app, "Corona in bici" (pdf 4,6 MB) scaricabile per smartphone e tablet dal portale Google Play. L'app è geolocalizzata e dà la possibilità di orientarsi lungo il tracciato, calcolando anche la distanza dalla meta dal punto in cui ci si trova.

Offre informazioni di tipo ambientale e turistico lungo l'itinerario, attraverso un motore di ricerca per singolo Comune o su cinque macro categorie (Ospitalità, Natura e Cultura, Cibo e prodotti locali, Sport e tempo libero, Servizi per il ciclista) che, a loro volta, rimandano a oltre 50 sottocategorie e circa 600 punti di interesse (Residenze Reali, castelli e musei, ristoranti, agriturismi, alberghi e bed & breakfast, ma anche parchi naturali, cascine e aziende agricole e, infine, aree attrezzate, noleggio bici e bike sharing, fontane e servizi igienici).

L'app Corona di delizie in bicicletta nasce da un'idea del Patto territoriale Zona Ovest di Torino ed è stata finanziata dalla Regione Piemonte nell'ambito del progetto interregionale "Cicloturismo ed altri itinerari alla scoperta del paesaggio, della cultura e della fede".