Rifiuti e Bonifiche

Oltre mille tonnellate di rottame nelle scorie del termovalorizzatore

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Oltre mille tonnellate di rottame ferroso, per la precisione 1.053 tonnellate, è il dato che colpisce di più dell’andamento del termovalorizzatore nel secondo trimestre 2021. I metalli recuperati vengono venduti sul mercato siderurgico ma una quantità ancora così alta indica che nei rifiuti della provincia di Torino ci sono ancora troppi metalli che, invece, dovrebbero essere conferiti separatamente secondo le regole della raccolta differenziata. Per quanto riguarda gli altri prodotti della combustione, a conferma che il termovalorizzatore non elimina tutti i rifiuti, ci sono 29.280 tonnellate di scorie che vanno smaltite in discariche per rifiuti speciali.

Buone notizie sul fronte dell’inquinamento dell’aria: tra aprile e giugno 2021 non si sono verificati sforamenti dei limiti emissivi giornalieri dei vari inquinanti che compongono i fumi. Eppure l’impianto ha girato quasi sempre a pieno regime, a parte il fermo programmato per manutenzione della linea 2, le linee 1 e 3 sono rimaste ferme rispettivamente 4 e 5 giorni nei tre mesi.

L’energia prodotta dall’impianto è stata di 104.141 Mw/h di cui 87.091 venduti da Trm e immessi in rete; e 23.357 Mw/h di energia termica per teleriscaldamento (solo aprile e maggio). Questi dati confermano che il termovalorizzatore è anche una centrale con una produzione termoelettrica di tutto rispetto.

Il report è scaricabile QUI