Rifiuti e Bonifiche

TERMOVALORIZZATORE, NUOVO SFORAMENTO DELLE EMISSIONI

Trm ha informato che nella tarda serata di ieri, 12 marzo, al termine delle attività programmate di spegnimento della Linea 3, si è verificata un’anomalia legata alla chiusura della valvola a battente (clapet) che regola l’entrata dei rifiuti nel forno di incenerimento, determinando un ingresso di aria nella caldaia e, di conseguenza, uno sforamento delle emissioni dei limiti giornalieri del monossido di carbonio (CO) e dell’ammoniaca (NH3). Per quanto concerne l’ammoniaca, lo sforamento è stato di 0,6 mg/Nm3 (rispetto ai limiti autorizzativi di 5 mg/Nm3), mentre per il monossido di carbonio è stato di circa 121 mg/Nm3 (rispetto ai limiti autorizzativi di 50mg/Nm3).
Il Comitato Locale di Controllo prende atto di questa nuova anomalia, dovuta sicuramente anche alla fase di rodaggio a cui è ancora sottoposto l’impianto. Ma nello stesso tempo esprime preoccupazione per il verificarsi di un malfuzionamento proprio a ridosso dell’avvio della fase di esercizio commerciale. “Quando il termovalorizzatore entrerà in funzione a pieno regime – dichiara Erika Faienza, presidente del Comitato Locale di Controllo – non sarà più giustificabile nessun genere di anomalia. Un anno avrebbe dovuto essere sufficiente a testare l’impianto e a rodare il funzionamento delle linee, dei sistemi di carico dei forni e di abbattimento delle emissioni. Confidiamo che con l’avvio dell’esercizio commerciale gli apparati tecnici risultino perfettamente in grado di assolvere alle loro funzioni. Di fronte anche alla minima possibilità che ci sia bisogno di maggiore tempo per il rodaggio, Trm ha il dovere di posticipare l’entrata in esercizio, anche se questo comportasse minori utili rispetto alle previsioni del Piano finanziario”.

Di seguito i comunicati di TRM e del Comitato Locale di Controllo.