Via i monitor nei municipi dove, da sette anni, si trasmettono i dati delle emissioni dell’inceneritore.
La lettura dei livelli di inquinanti che fuoriescono dal camino del Gerbido passa su computer, smartphone e tablet.
Lo ha deciso il Comitato locale di controllo riunito il 17 febbraio via webinar sotto la presidenza della consigliera metropolitana delegata all’ambiente, Barbara Azzarà.
Si tratta di otto schermi, voluti dai sindaci e dalla Provincia con la prima accensione dell’inceneritore; un modo, allora ritenuto efficace, per dimostrare trasparenza verso i cittadini. Questi schermi sono posti in luoghi pubblici di passaggio all’interno di edifici comunali di Grugliasco, Beinasco, Orbassano, Rivoli, Rivalta e Torino, oltre che negli uffici di Trm. Trasmettono i grafici delle emissioni del giorno prima, esattamente quelli che è possibile consultare sul sito del Comitato locale di controllo che, a sua volta, linka quelli pubblicati sul sito di Trm.
«Sempre più spesso siamo chiamati a riparare questi monitor, segno che sono ormai vecchi e che vanno sostituiti. Ma, rispetto a sette anni fa, tutti possediamo uno smartphone da cui possiamo collegarci a un sito web e leggere i dati delle emissioni del termovalorizzatore» ha ricordato Trm. I sindaci hanno convenuto che il sistema dei monitor è superato dalle nuove tecnologie che permettono una consultazione senza doversi recare in municipio.
Spostando la lettura sui siti del Comitato o di Trm per la lettura dei dati è possibile approfondirli leggendo articoli di spiegazione e guardando video tutorial, così come è possibile accedere alle news generali che riguardano l’inceneritore.
Trm ha preparato dei banner che saranno pubblicati sui siti dei Comuni dell’area dell’inceneritore e che rimanderanno alle tabelle di Trm.
Il Comitato ha anche deciso di promuovere tra i cittadini una maggiore consultazione dei dati delle emissioni attraverso una campagna sui siti web del Comitato, di Trm, dei Comuni e della Città metropolitana.